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Tasse, tasse e ancora tasse: il cancro di un Paese dove il cittadino è vittima silenziosa

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Autore lo staff di Digitalvalut .it  augura a tutti buona Lettura

 

Elenco del 50% delle tasse. Ne mancano molte altre, ci vorrebbe un libro per poterle elencare tutte. Fate girare questo articolo, prendiamo coscienza di questa mafia.

In Italia esiste una verità scomoda che nessuno sembra voler dire a voce alta: il cancro di questo Paese non sono i cittadini, ma lo Stato che continua a soffocare chi lavora, chi produce e chi lotta per vivere una vita dignitosa. Mentre i cittadini arrancano tra stipendi mediocri e una crisi economica infinita, un’altra piaga logora il tessuto sociale: un sistema fiscale che non ha eguali al mondo.

Sì, l’Italia è il Paese delle tasse, e non lo diciamo per esagerare. Qui, le tasse sono ovunque. Ogni passo che fai, ogni acquisto, ogni guadagno è sorvegliato da qualche imposta, diretta o indiretta, che ti prosciuga il portafoglio. Dal bollo auto all’IMU, dall’IRPEF all’IVA, dalle imposte su successioni e donazioni fino alle tasse più assurde e sconosciute. Ecco solo una piccola parte delle imposte che ogni italiano deve pagare:

  • IRPEF, IVA, IRES, IMU, TARI, TASI, Canone RAI, Imposta di bollo e molto altro ancora…
  • Contributi su case, su terreni, su attività commerciali, sui rifiuti, sui cellulari aziendali, sui giochi d’azzardo, sui conti correnti, sui buoni pasto, sugli esami professionali.

L’elenco delle imposte italiane è sconfinato. Chi legge penserà: “Ma queste tasse esistono ovunque nel mondo!” Sì, è vero. Ma da nessun’altra parte il carico fiscale supera la capacità economica del cittadino come in Italia. Quello che non si dice mai, che non si vuole denunciare abbastanza, è che qui si lavora per lo Stato, prima ancora che per noi stessi e le nostre famiglie.

Una retribuzione soffocata dal peso fiscale

In Italia il cuneo fiscale – ovvero la differenza tra quanto costa il lavoratore all’azienda e quanto effettivamente riceve in busta paga – è tra i più alti del mondo. Più del 45% del reddito lordo di un lavoratore dipendente viene risucchiato dalle tasse. Questo significa che quasi la metà del tuo lavoro è destinato a mantenere la macchina statale. E cosa ricevi in cambio? Servizi scadenti, infrastrutture malconce, una burocrazia lenta e inefficiente.

Lo Stato, che dovrebbe essere il garante del benessere sociale, si comporta come il primo nemico di chi lavora. Il cittadino non viene protetto, ma vessato. Le famiglie italiane sono costrette a lottare per arrivare a fine mese, mentre lo Stato ingrassa con tasse su ogni aspetto della vita: dalla casa che possiedi, alla macchina che guidi, ai rifiuti che produci, perfino sui soldi che metti da parte o che lasci in eredità ai tuoi figli.

 

Lo Stato contro i suoi cittadini

Lo Stato italiano si comporta come un sistema parassitario che vive sulle spalle di chi lavora e produce. Un sistema che non premia il merito, non incoraggia la crescita, ma affonda le sue radici nella logica del “pagare per sopravvivere”. E cosa fa lo Stato con tutti questi soldi? Fornisce servizi adeguati? Garantisce sicurezza e giustizia? No, investe male, spreca risorse, e continua a chiedere sacrifici.

Mentre i cittadini subiscono, nessuno parla di come il sistema fiscale italiano sia diventato un vero e proprio cancro che mangia le forze produttive del Paese. Nessuno denuncia che i salari italiani sono tra i più bassi d’Europa, ma le tasse che ci vengono imposte sono tra le più alte. Questa è ingiustizia.

Chi paga il prezzo più alto?

I giovani. I piccoli imprenditori. Le famiglie. Ogni cittadino che si sveglia ogni mattina per lavorare, per fare impresa, per portare avanti i suoi sogni, lo fa con il peso di uno Stato che gli mette continuamente ostacoli. Si paga per tutto, si paga troppo. L’Italia è l’unico Paese in cui lavorare ti rende povero.

E nessuno ne parla abbastanza. Nessun governo ha il coraggio di smantellare questo sistema fiscale opprimente, perché significa rinunciare a entrate facili e immediate. Nessuno mette il cittadino al centro del discorso. Anzi, chi prova a ribellarsi, chi prova a scappare dal sistema (pensiamo ai giovani che emigrano all’estero o alle imprese che si trasferiscono) viene additato come traditore. Il vero tradimento è lo Stato che non difende i suoi cittadini, ma li schiaccia sotto il peso delle imposte.

Conclusione: Il paradosso italiano

La verità è una: in Italia si paga troppo e si riceve poco. Lo Stato è diventato il primo nemico dei cittadini onesti, di chi lavora duro ogni giorno. Il cancro di questo Paese non sono i cittadini, ma un sistema fiscale ingiusto e sproporzionato. L’Italia non è il Paese delle opportunità, ma il Paese delle tasse, dove chi lavora è costretto a sopravvivere.

È tempo che questa ingiustizia venga riconosciuta e combattuta. I cittadini non possono essere sempre e solo vittime silenziose.

 

 

Tasse sul reddito

  1. IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)
    • Descrizione: Imposta progressiva applicata al reddito delle persone fisiche.
    • Aliquote:
      • 23% per redditi fino a €15.000
      • 25% per redditi da €15.001 a €28.000
      • 35% per redditi da €28.001 a €50.000
      • 43% per redditi oltre €50.000
  2. IRES (Imposta sul Reddito delle Società)
    • Descrizione: Imposta sul reddito delle società.
    • Aliquota: 24%
  3. Addizionale Regionale IRPEF
    • Descrizione: Tassa aggiuntiva applicata sull’IRPEF dalle Regioni.
    • Aliquota: Tra l’1,23% e il 3,33%, variabile per regione.
  4. Addizionale Comunale IRPEF
    • Descrizione: Tassa aggiuntiva comunale applicata sull’IRPEF.
    • Aliquota: Fino allo 0,9%, variabile per comune.
  5. Cedolare Secca sugli affitti
    • Descrizione: Imposta sostitutiva per chi affitta immobili ad uso abitativo.
    • Aliquote: 21% (affitti a canone libero), 10% (affitti a canone concordato).

Tasse sul valore aggiunto

  1. IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
    • Descrizione: Tassa sui beni e servizi.
    • Aliquote:
      • 4%: beni di prima necessità (es. alimenti base, farmaci)
      • 5%: alcuni prodotti sanitari e sociali
      • 10%: alimentari, hotel, ristoranti
      • 22%: aliquota ordinaria su beni e servizi.

Imposte patrimoniali

  1. IMU (Imposta Municipale Unica)
    • Descrizione: Imposta sugli immobili (esclusa prima casa con alcune eccezioni).
    • Aliquota: Tra lo 0,4% e l’1,06%, variabile per comune.
  2. Imposta di registro
    • Descrizione: Tassa sui trasferimenti di proprietà immobiliari o contratti d’affitto.
    • Aliquote:
      • 2% per i contratti di locazione
      • 9% per la compravendita di immobili
      • Tassa fissa per altri atti.
  3. Imposta ipotecaria e catastale
    • Descrizione: Tassa sui trasferimenti immobiliari e la registrazione catastale.
    • Aliquote:
      • €50 per acquisto prima casa
      • €200 per altri immobili.

Imposte sulle attività economiche

  1. IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive)
    • Descrizione: Tassa sul valore della produzione netta delle aziende e liberi professionisti.
    • Aliquota: 3,9%, variabile per settore e regione.
  2. TARI (Tassa sui Rifiuti)
    • Descrizione: Tassa per la gestione e smaltimento dei rifiuti urbani.
    • Aliquota: Variabile in base alla superficie e al comune.
  3. Imposta di bollo
    • Descrizione: Tassa fissa su alcuni atti e documenti.
    • Importi:
      • €2 per transazioni online o fatture
      • €16 per atti cartacei ufficiali.

Accise e tasse sui consumi

  1. Accise sui carburanti
    • Descrizione: Tassa applicata su benzina, diesel, GPL e altri combustibili.
    • Aliquote:
      • Circa €0,73/litro per benzina
      • Circa €0,62/litro per diesel.
  2. Accise su tabacchi e alcool
    • Descrizione: Tassa applicata su prodotti come sigarette, sigari e bevande alcoliche.
    • Aliquote:
      • Circa €0,18 per sigaretta
      • 23-30% su bevande alcoliche.

Contributi previdenziali

  1. Contributi INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale)
    • Descrizione: Contributi obbligatori per lavoratori dipendenti e autonomi.
    • Aliquota:
      • 33% per i lavoratori dipendenti
      • Variabile per i lavoratori autonomi (in media tra il 25-27%).
  2. Contributi INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)
    • Descrizione: Contributi obbligatori contro gli infortuni sul lavoro.
    • Aliquota: Variabile in base al rischio lavorativo.

Tasse ambientali

  1. Ecotassa (Imposta su autoveicoli inquinanti)
    • Descrizione: Tassa sull’immatricolazione di veicoli con alte emissioni di CO2.
    • Importi: Tra €1.100 e €2.500 in base al livello di emissioni.
  2. Tassa sulle discariche
    • Descrizione: Tassa regionale applicata per il conferimento di rifiuti in discarica.
    • Aliquota: Variabile per regione.

Tasse sui veicoli

  1. Bollo Auto (Tassa Automobilistica)
    • Descrizione: Tassa annuale per il possesso di veicoli a motore.
    • Aliquota: Variabile per potenza (kW) e classe ambientale del veicolo.

Tasse locali

  1. Imposta di soggiorno
    • Descrizione: Tassa pagata dai turisti per soggiornare in determinati comuni italiani.
    • Aliquota: Variabile da €1 a €5 per notte, a seconda del comune e della categoria della struttura.

Tasse sulle comunicazioni

  1. Canone RAI
    • Descrizione: Tassa per il possesso di apparecchi televisivi.
    • Importo: €90 all’anno (pagabile tramite bolletta elettrica).
  2. Tassa di concessione governativa
    • Descrizione: Tassa per la concessione di licenze e autorizzazioni governative, ad esempio per telefoni cellulari aziendali.
    • Importo: Circa €5,16/mese per i cellulari aziendali.

Tasse sulle successioni

  1. Imposta sulle successioni e donazioni
    • Descrizione: Tassa sui trasferimenti patrimoniali a seguito di morte o donazione.
    • Aliquote:
      • 4% per coniugi e parenti in linea retta (con franchigia di €1 milione)
      • 6% per altri parenti
      • 8% per altri soggetti senza franchigia.

Imposte doganali

  1. Dazi doganali
    • Descrizione: Tassa su beni importati da paesi extra UE.
    • Aliquota: Variabile in base al tipo di prodotto e paese di origine.

Imposte sul gioco

  1. Prelievo Erariale Unico (PREU)
    • Descrizione: Tassa sui giochi d’azzardo e slot machine.
    • Aliquote:
      • 23-24% per le slot machine
      • 12-18% per altri giochi d’azzardo.
  2. Imposta sulle scommesse e lotterie
    • Descrizione: Tassa sulle vincite derivanti da lotterie, scommesse e giochi a premi.
    • Aliquota: 20% per le vincite superiori a €500.

Imposte e tasse minori

  1. Tassa di circolazione per rimorchi
  • Descrizione: Tassa annuale per la circolazione dei rimorchi su strada.
  • Importo: Variabile in base al peso del rimorchio e alla categoria.
  1. Imposta sugli intrattenimenti (ISI)
  • Descrizione: Tassa applicata a spettacoli, eventi di intrattenimento e altre attività ricreative.
  • Aliquota: Variabile in base al tipo di evento (può essere una percentuale sul biglietto o un importo fisso).
  1. Imposta sulla pubblicità
  • Descrizione: Tassa locale per l’esposizione di cartelloni, manifesti e altri mezzi pubblicitari.
  • Importo: Variabile per comune, in base alla dimensione e alla durata della pubblicità.
  1. Tassa per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP o COSAP)
  • Descrizione: Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, come suolo stradale per tavolini, bancarelle, ecc.
  • Importo: Variabile per comune e metratura occupata.
  1. Imposta di bollo su conti correnti bancari
  • Descrizione: Tassa fissa annuale applicata sui conti correnti con giacenze superiori a €5.000.
  • Importo:
    • €34,20 per le persone fisiche
    • €100 per le imprese.
  1. Imposta sugli affitti di beni immobili ad uso non abitativo
  • Descrizione: Tassa di registro sui contratti di locazione di immobili non residenziali (es. uffici, negozi).
  • Aliquota: 1% del canone annuo, minimo €67.

Tasse settoriali

  1. Contributo ambientale RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)
  • Descrizione: Tassa per la gestione dei rifiuti elettronici (es. elettrodomestici, computer).
  • Importo: Variabile a seconda del prodotto acquistato.
  1. Contributo CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi)
  • Descrizione: Contributo obbligatorio per i produttori e utilizzatori di imballaggi, per la gestione dei rifiuti di imballaggio.
  • Importo: Variabile per materiale (plastica, vetro, carta, ecc.).
  1. Accisa sull’energia elettrica
  • Descrizione: Tassa applicata ai consumi di energia elettrica.
  • Aliquota: Variabile in base ai kWh consumati e alla regione.
  1. Accisa sul gas naturale
  • Descrizione: Tassa sul consumo di gas naturale per uso domestico e industriale.
  • Aliquota: Variabile in base ai metri cubi consumati e alla regione.

Imposte sui beni di lusso

  1. Superbollo auto
  • Descrizione: Tassa aggiuntiva per i proprietari di auto con potenza superiore a 185 kW (circa 251 CV).
  • Importo: €20 per ogni kW oltre la soglia di 185 kW.
  1. Tassa sui natanti di lusso
  • Descrizione: Tassa sul possesso di imbarcazioni da diporto sopra una certa lunghezza.
  • Importo: Variabile a seconda della lunghezza dello yacht (tra €800 e €25.000 all’anno).

Contributi e imposte sui dipendenti

  1. Contributi per la cassa integrazione
  • Descrizione: Tassa pagata dai datori di lavoro per finanziare il fondo della cassa integrazione per i dipendenti.
  • Aliquota: Circa lo 0,90% del salario lordo dei dipendenti.
  1. Contributo addizionale per i contratti a tempo determinato
  • Descrizione: Imposta che i datori di lavoro devono pagare quando assumono con contratti a termine.
  • Aliquota: 1,4% sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali.

Imposte sui mercati finanziari e assicurazioni

  1. Tobin Tax (Imposta sulle transazioni finanziarie)
  • Descrizione: Tassa applicata sulle transazioni di strumenti finanziari come azioni e derivati.
  • Aliquota:
    • 0,10% per le transazioni su azioni
    • 0,20% per le transazioni su derivati.
  1. Imposta sui premi assicurativi
  • Descrizione: Tassa applicata sui premi delle polizze assicurative, incluse quelle RC Auto.
  • Aliquota: Circa il 12,5% – 13,5% del premio assicurativo.
  1. Contributo al Fondo di garanzia per le vittime della strada
  • Descrizione: Tassa sui premi RC Auto, destinata a risarcire le vittime di incidenti con veicoli non assicurati o non identificati.
  • Aliquota: Circa il 2,5% del premio RC Auto.

Altre tasse

  1. Imposta sulla copia privata (Equo compenso per copia privata)
  • Descrizione: Tassa che si applica a supporti di memoria (es. CD, hard disk, smartphone) per compensare la copia privata di contenuti protetti da copyright.
  • Importo: Variabile a seconda del dispositivo e della capacità di memoria.
  1. Tassa per il rilascio del passaporto
  • Descrizione: Tassa per ottenere o rinnovare il passaporto italiano.
  • Importo: Circa €42,50 (marca da bollo) + €73,50 per il rilascio.
  1. Tassa sulle concessioni governative
  • Descrizione: Tassa fissa per l’ottenimento di autorizzazioni o licenze da parte dello Stato (es. per la pesca, licenze commerciali).
  • Importo: Variabile in base al tipo di licenza.
  1. Imposta sul valore catastale degli immobili (Rendita catastale)
  • Descrizione: Tassa annuale calcolata sul valore catastale degli immobili (riferito alla rendita catastale).
  • Aliquota: Applicata a seconda del tipo di immobile e della sua destinazione.

Tasse sulle attività professionali

  1. Tassa sull’esercizio di arti e professioni
  • Descrizione: Tassa annuale pagata dai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali (avvocati, ingegneri, commercialisti, ecc.).
  • Importo: Variabile in base all’ordine professionale e alla regione.
  1. Contributo alla Cassa professionale
  • Descrizione: Contributo previdenziale obbligatorio per i liberi professionisti iscritti a un ordine (es. avvocati, commercialisti).
  • Aliquota: Variabile in base al reddito e all’ordine professionale.
  1. Tassa per l’iscrizione alla Camera di Commercio
  • Descrizione: Tassa obbligatoria annuale per le imprese iscritte alla Camera di Commercio.
  • Importo: Variabile in base alla dimensione dell’impresa e alla regione, di solito intorno a €200-€400 all’anno.

Tasse e contributi particolari

  1. Contributo unificato per il sistema giudiziario
  • Descrizione: Tassa da pagare per l’avvio di una causa legale (civile, amministrativa, contenziosa, ecc.).
  • Importo: Variabile in base al tipo di causa e al valore della controversia, da poche decine di euro fino a diverse migliaia.
  1. Imposta sulle vincite dei giochi a premi televisivi e lotterie nazionali
  • Descrizione: Tassa sulle vincite superiori a €500 in giochi televisivi o lotterie nazionali (ad esempio, il SuperEnalotto).
  • Aliquota: 20% sulle somme eccedenti €500.
  1. Imposta su locazioni brevi (Airbnb Tax)
  • Descrizione: Imposta sulle locazioni turistiche brevi (fino a 30 giorni) gestite tramite piattaforme come Airbnb.
  • Aliquota: Cedolare secca al 21%.
  1. Contributo ai consorzi di bonifica
  • Descrizione: Tassa pagata dai proprietari di terreni o immobili in aree coperte dai consorzi di bonifica per la manutenzione delle opere idrauliche.
  • Importo: Variabile in base alla dimensione del terreno e al beneficio ricevuto.
  1. Tassa sulle successioni internazionali
  • Descrizione: Applicata in caso di eredità transnazionali, cioè beni ereditati situati all’estero.
  • Aliquota: Variabile a seconda delle legislazioni coinvolte, in linea con l’imposta di successione italiana.
  1. Imposta sugli atti notarili
  • Descrizione: Tassa per la registrazione di atti notarili come compravendite immobiliari, mutui e testamenti.
  • Importo: Variabile in base al tipo di atto, spesso una tassa fissa (€200 o più).
  1. Imposta sulle plusvalenze immobiliari
  • Descrizione: Tassa sulla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un immobile, se venduto entro 5 anni dall’acquisto (eccetto la prima casa).
  • Aliquota: 26% sul guadagno realizzato.
  1. Contributo per lo smaltimento degli oli minerali esausti
  • Descrizione: Tassa applicata su alcune categorie di prodotti, come lubrificanti e oli minerali, per finanziare il recupero e lo smaltimento corretto.
  • Importo: Variabile a seconda del prodotto.

Tasse per settori specifici

  1. Tassa sui veicoli storici
  • Descrizione: Imposta ridotta per il possesso di veicoli considerati “storici” (con più di 30 anni), purché non utilizzati per scopi commerciali.
  • Importo: Variabile, spesso una riduzione significativa rispetto al bollo standard.
  1. Imposta sulla navigazione aerea
  • Descrizione: Tassa sugli aeromobili privati per l’utilizzo degli spazi aerei nazionali.
  • Importo: Variabile in base al tipo di velivolo e alla durata dell’utilizzo dello spazio aereo.
  1. Tassa sull’attività estrattiva
  • Descrizione: Tassa pagata dalle aziende che estraggono risorse naturali come gas, petrolio o minerali.
  • Aliquota: Variabile, spesso collegata al volume estratto e al valore del materiale.
  1. Contributo al Fondo Unico Giustizia
  • Descrizione: Tassa versata per finanziare il sistema giudiziario attraverso il recupero di beni sequestrati e confiscati.
  • Importo: Variabile in base al caso.
  1. Tassa per l’autorizzazione di impianti energetici
  • Descrizione: Tassa per l’installazione di impianti energetici come pannelli fotovoltaici o pale eoliche.
  • Importo: Variabile in base alla capacità e al tipo di impianto.

Tasse internazionali e sui capitali esteri

  1. IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili all’Estero)
  • Descrizione: Tassa sui beni immobili posseduti all’estero da residenti fiscali italiani.
  • Aliquota: 0,76% del valore catastale dell’immobile (se disponibile, altrimenti altro valore stimato).
  1. IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie all’Estero)
  • Descrizione: Tassa su attività finanziarie detenute all’estero da residenti fiscali italiani, come conti correnti o titoli.
  • Aliquota: 0,2% del valore delle attività finanziarie all’estero.

Contributi per il settore agricolo e ambientale

  1. Contributo al Fondo di solidarietà nazionale per calamità naturali
  • Descrizione: Tassa pagata dagli agricoltori per finanziare un fondo destinato agli indennizzi per calamità naturali.
  • Importo: Variabile in base all’estensione del terreno e al settore agricolo.
  1. Contributo per l’emergenza fitosanitaria
  • Descrizione: Tassa per finanziare le azioni contro la diffusione di malattie delle piante e infestazioni.
  • Importo: Variabile per settore agricolo.

Altri contributi specifici

  1. Imposta su fondi pensione integrativi
  • Descrizione: Tassa applicata sui rendimenti finanziari dei fondi pensione integrativi.
  • Aliquota: 20% sui rendimenti.
  1. Imposta sui buoni fruttiferi postali
  • Descrizione: Tassa applicata sui rendimenti dei buoni fruttiferi postali.
  • Aliquota: 12,5% sui rendimenti.
  1. Contributo per le licenze dei taxi e NCC (noleggio con conducente)
  • Descrizione: Tassa che i titolari di licenze per taxi e servizi di noleggio con conducente pagano per il rinnovo o la concessione delle licenze.
  • Importo: Variabile in base al comune e alla licenza.

Possibili ulteriori tasse e contributi

  1. Imposta sul turismo (Tassa di soggiorno)
  • Descrizione: Tassa applicata a chi soggiorna in strutture ricettive (hotel, B&B, campeggi) in molte città turistiche italiane.
  • Importo: Variabile per comune e per categoria di struttura (può essere da €1 a €5 per notte).
  1. Contributo per il rilascio delle concessioni edilizie
  • Descrizione: Tassa pagata per ottenere permessi di costruzione e altre autorizzazioni edilizie.
  • Importo: Variabile in base alla dimensione e alla tipologia del progetto edilizio.
  1. Tassa per il rilascio di permessi di caccia e pesca
  • Descrizione: Tassa pagata per ottenere licenze di caccia e pesca sportive.
  • Importo: Variabile per regione e tipo di licenza.
  1. Contributo per il sostegno al cinema e alla cultura
  • Descrizione: Tassa applicata sui biglietti del cinema, spettacoli teatrali e altre attività culturali per sostenere il settore culturale.
  • Importo: Percentuale variabile sul prezzo del biglietto (spesso intorno al 3%).
  1. Contributo per le emissioni di CO2
  • Descrizione: Tassa applicata alle aziende inquinanti, legata alle emissioni di gas serra.
  • Importo: Variabile in base al settore industriale e al livello di emissioni.
  1. Tassa per l’iscrizione agli esami di Stato e abilitazioni professionali
  • Descrizione: Tassa che gli studenti e i professionisti devono pagare per sostenere gli esami di Stato per l’abilitazione professionale (es. avvocati, ingegneri).
  • Importo: Variabile, ma spesso intorno ai €200-€400.
  1. Tassa di concessione governativa per cellulari aziendali
  • Descrizione: Tassa che le aziende pagano per l’uso di telefoni cellulari aziendali, storicamente collegata alla concessione delle frequenze.
  • Importo: Circa €12,91 al mese per utenze aziendali.

Alcune altre tasse occasionali o regionali

  1. Contributo per la gestione delle discariche
  • Descrizione: Tassa pagata dalle aziende che gestiscono discariche di rifiuti.
  • Importo: Variabile in base al tipo di rifiuto e alla capacità della discarica.
  1. Imposta regionale sugli spettacoli viaggianti
  • Descrizione: Tassa applicata a circhi, luna park e spettacoli itineranti.
  • Importo: Variabile in base alla regione e alla tipologia di spettacolo.
  1. Tassa sui certificati catastali
  • Descrizione: Tassa per ottenere documenti o certificati dal catasto, come visure catastali o mappe.
  • Importo: Variabile a seconda del tipo di certificato richiesto.
  1. Tassa per la bonifica di siti contaminati
  • Descrizione: Tassa pagata dalle aziende per la bonifica di terreni o aree industriali inquinati.
  • Importo: Variabile in base alla gravità dell’inquinamento e alla dimensione dell’area.
  1. Contributo per la sicurezza alimentare
  • Descrizione: Tassa pagata dalle aziende agroalimentari per finanziare i controlli sanitari e di sicurezza alimentare.
  • Importo: Variabile a seconda della dimensione dell’azienda e del settore.

Tasse applicate in circostanze particolari

  1. Tassa sulle partecipazioni azionarie qualificate
  • Descrizione: Tassa sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di partecipazioni qualificate (superiori al 2% del capitale sociale o al 20% dei diritti di voto).
  • Aliquota: 26% sulle plusvalenze realizzate.
  1. Tassa sulle vendite di opere d’arte
  • Descrizione: Tassa sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di opere d’arte, se vendute entro 5 anni dall’acquisto.
  • Aliquota: 20% sulla plusvalenza.
  1. Tassa di iscrizione alle scuole specialistiche universitarie
  • Descrizione: Tassa che gli studenti pagano per frequentare scuole di specializzazione, come medicina o giurisprudenza.
  • Importo: Variabile a seconda dell’ateneo e del corso di studi.
  1. Imposta sull’importazione di beni di lusso
  • Descrizione: Tassa doganale aggiuntiva sull’importazione di beni di lusso come gioielli, orologi o automobili di alta gamma.
  • Aliquota: Variabile a seconda del tipo di bene e del valore.

Tasse o contributi eccezionali o temporanei

  1. Imposta di scopo comunale
  • Descrizione: Tassa straordinaria che può essere imposta dai comuni per finanziare specifiche opere pubbliche (es. costruzione di scuole, strade).
  • Aliquota: Fino al 5 per mille dell’imponibile IMU.
  1. Tassa sui rifiuti speciali (TARI speciale)
  • Descrizione: Tassa per lo smaltimento di rifiuti speciali prodotti da aziende o attività particolari (es. ospedali, industrie).
  • Importo: Variabile in base alla tipologia e alla quantità dei rifiuti.
  1. Contributo per la sicurezza nei cantieri
  • Descrizione: Tassa pagata dalle imprese edili per finanziare misure di sicurezza nei cantieri.
  • Importo: Variabile in base alla dimensione del cantiere e al tipo di lavori.
  1. Imposta sul consumo di acqua minerale
  • Descrizione: Tassa applicata alle aziende che imbottigliano e vendono acqua minerale.
  • Importo: Variabile a seconda della regione e del volume di acqua estratta.

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